Come scegliere la data del proprio matrimonio

Nel momento in cui iniziamo a pensare alla data del nostro matrimonio, dobbiamo tenere in considerazione che questa potrebbe subire degli slittamenti a causa di location non disponibili, Comune o Chiesa già prenotati, costi esorbitanti per il banchetto e così via.

Se vi sposate in Chiesa, spesso per poter usufruire di quelle più romantiche e suggestive è necessario iscriversi in una lista molto affollata, aspettando anche per più mesi. Nel periodo delle feste religiose di precetto non vengono celebrate le nozze così come accade in determinati periodi dell’anno. Infatti, dall’Avvento fino al giorno di Santo Stefano, poi durante la Quaresima e nei momenti precedenti le festività di Pasqua non è permesso unire in matrimonio le coppie.

I periodi nei quali i matrimoni sono meno frequenti sono i mesi invernali, perché si teme il mal tempo, il freddo e le giornate grigie ed uggiose. Per contro i mesi più ambiti sono quelli compresi da Aprile e Settembre.

Anche la meta del vostro viaggio di nozze è da considerare:se la destinazione è una terra lontana, flagellata dai monsoni è meglio evitare alcuni mesi. Se invece desiderate andare in posti esotici e caldi come le Maldive, anche l’inverno è indicato, basta evitare i periodi di alta stagione. Non bisogna scordarsi che per Natale, Capodanno o Pasqua i prezzi sono piuttosto alti e con una considerevole tendenza all’aumento.

Nei periodi di minor afflusso, non è raro che i ristoranti o le location propongano delle buone offerte che consentono di risparmiare un bel po’ e di avere a disposizione ampi spazi.

Sposarsi di sabato costa di più rispetto a giorni come il venerdì e la domenica, che di solito è il giorno preferito. Molto optano per il sabato, così la domenica si riposano e si organizzano per la luna di miele; il sabato è giudicato favorevolmente anche dagli invitati che hanno il tempo di riposarsi prima di iniziare la nuova settimana lavorativa. Soprattutto i fidanzati che sono cristiani praticanti, optano per la domenica, ritenuto per eccellenza il “giorno del Signore”.

Alcuni scelgono giorni settimanali per ragioni economiche e pratiche legate alla disponibilità del ristorante, della Chiesa o del Comune. Per un puro fatto di superstizione, le date considerate infauste sono il martedì e il venerdì. Valutate in base ai costi e alle vostre eventuali ferie matrimoniali.

Non preoccupatevi se non tutti saranno d’accordo con la vostra scelta; è normale che qualcuno si possa lamentare per svariati motivi che vanno dal freddo alla presunta impossibilità di trovare abiti eleganti per quella stagione.

La data va concordata all’interno della coppia in base alle vostre preferenze, alle disponibilità e al budget che avete a disposizione.

Per quanto riguarda l’orario in cui celebrare le nozze, va stabilito in base a ciò che desiderate organizzare dopo, inteso come pranzo, cena o cocktail.

In genere la maggior parte dei matrimoni è celebrato attorno alle 11 e dopo il servizio fotografico si prosegue con un aperitivo e il banchetto. Questo orario è comodo se la sposa ha necessità di avere più tempo per gli ultimi ritocchi all’acconciatura e al trucco. Se invece pensate ad un rinfresco o un buffet e al pomeriggio volete riposarvi o partire, l’ideale è sposarsi attorno alle 10.00. In questo modo anche gli invitati potranno tornare a casa nel pomeriggio e le coppie con figli non avrebbero problemi di nanna o merende.

Gli orari pomeridiani e serali sono molto chic e sono adatti al periodo estivo e alle coppie che non hanno fra gli invitati molto bambini, che si stancano e vanno a letto presto. Se scegliete il tardo pomeriggio o la sera, potete organizzare una cena all’aperto e a seguire una serata di musica e danze.

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